SBAM

SBAM

San Bonaventura Biblioteche Archivi e Musei – meeting per operatori culturali del mondo
delle Biblioteche, degli Archivi e dei Musei. SBAM è un “luogo” non solo fisico dove
condividere esperienze, buone pratiche, problematiche e soluzioni per nuovi stimoli e idee.
Al meeting è legato l’annuale Premio MANEANT, che valorizza la resilienza dell’operatore di beni
culturali e/o degli Istituti MAB soprattutto delle realtà periferiche e marginali, e il biennale premio
San Bonaventura riservato a una personalità del mondo della cultura, dello spettacolo o della
politica che si è particolarmente distinto nel sostegno agli istituti culturali.

News

PREMIO SAN BONAVENTURA DA BAGNOREGIO

Premio San Bonaventura da Bagnoregio 2024 : Silvia Costa

Il premio “San Bonaventura da Bagnoregio” 2024 è stato conferito all’on. Silvia Costa. Le motivazioni dell’assegnazione del premio all’on. Costa risiedono nel suo fattivo impegno per la cultura in ambiti e ruoli che le vengono assegnati sia a livello nazionale che Europeo e che testimoniano nel tempo il riconoscimento alla sua competenza e passione. L’anno europeo della cultura, iniziativa da lei perseguita con tenacia sin dal 2014, vede la luce proprio durante il suo mandato di Presidente della Commissione cultura, un impegno legato alla convinzione che per l’Europa dei popoli, in un momento che lei stessa definì “difficile della vita dell’Europa, in cui vengono messi in discussione non solo il progetto di libertà, democrazia, pace e sviluppo che ha rappresentato in questi 60 anni l’Unione europea, ma anche le radici, l’identità e il comune destino che l’Europa significa per tanti di noi” fosse assolutamente fondamentale sostenere la centralità della cultura e della creatività. Una lettura che se nel 2018 poteva essere definita “coraggiosa”, oggi più che mai sembra avere una pregnanza ancora più “forte”. Nel 2018, al culmine del suo impegno nella Commissione cultura poteva dichiarare che “la cultura ha finalmente affermato il ruolo che le spetta al centro del progetto europeo, nella propria area e come dimensione trasversale a tutte le politiche”.
Negli ultimi anni l’on. Costa è stata impegnata come Commissaria di Governo per il progetto di recupero e la valorizzazione dell’ex penitenziario di Santo Stefano/Ventotene. “Un progetto sfidante, sia dal punto di vista culturale che dal punto di vista della valorizzazione di un monumento che è anche un documento storico della evoluzione dei diritti umani e della concezione della pena in Italia e in Europa….una grande sfida che unisce la simbolicità europea di Ventotene con il valore storico di Santo Stefano… accanto a detenuti comuni, detenuti politici, dai giacobini della rivoluzione napoletana ai padri del Risorgimento agli anarchici, fino agli antifascisti e costituenti come Pertini e Terracini.” Grande Ufficiale della Repubblica (Carlo Azeglio Ciampi – 2003), nel 1987 è cofondatrice di Telefono azzurro, ma la sua attività politica a servizio delle Istituzioni inizia già nel 1976 come membro della Commissione scuola e cultura del consiglio comunale di Roma. Tra il 1983 e il 1994 è eletta alla Camera dei Deputati per tre legislature ed è membro delle Commissioni Interni e Istruzione, nonché della Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai. Nel 1995 viene nominata Presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Roma, carica che manterrà fino al 2002. Nel 1993 diventa Sottosegretaria di Stato al Ministero dell’Università Ricerca Scientifica, con delega al Diritto allo Studio, mentre Tra il 1996/2000 è Presidente della Commissione Nazionale per le Pari Opportunità tra Uomo e Donna. Nel 2009 inizia il suo mandato al Parlamento Europeo, durato fino al 2019, e il suo primo incarico la vede membro effettivo della Commissioni Cultura, Educazione, Media, Gioventù e della Commissione speciale Diritti delle Donne; nel secondo mandato diviene Presidente della Commissione Cultura, Educazione, Media, Giovani e Sport (CULT), membro dell’intergruppo parlamentare su “Patrimonio culturale, itinerari culturali europei e Turismo” ed è membro dell’intergruppo parlamentare sulle “Imprese culturali e creative” oltre che Rappresentante del Parlamento europeo nel coordinamento per l’Anno europeo del Patrimonio culturale (2018).

Premio San Bonaventura da Bagnoregio 2022 : Massimo Bray

Il premio “San Bonaventura da Bagnoregio” 2022 è stato conferito al dott. Massimo Bray, Direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana. Tale premio è assegnato, con cadenza biennale, ad una personalità della cultura, della politica, dello spettacolo o del volontariato per particolari meriti nel campo delle attività connesse agli Istituti culturali e, in particolare, a Musei, Archivi e Biblioteche. La cerimonia di consegna si svolgerà nel corso dell’evento SBAM – incontri ravvicinati…, tradizionale appuntamento annuale della Fondazione che pone al centro del dibattito sui Beni Culturali Enti e Operatori di vario genere, dalle associazioni private agli enti ecclesiastici, dai musei alle biblioteche e archivi di piccole comunità. Si tratta di un’occasione privilegiata per porre in risalto le buone pratiche e per entrare a contatto con realtà complesse, con lo scopo di elaborare nuove progettualità.
Il focus di questa seconda edizione è la sostenibilità, intesa come sfida per la vita stessa degli Istituti Culturali ma declinata anche nelle diverse prospettive aperte dalla svolta digitale verso cui sono proiettati i nostri istituti MAB. Ed è proprio nella sessione di apertura dei lavori, il 9 dicembre, che il dott. Bray terrà la sua prolusione: “La sostenibilità degli Istituti culturali”. Per partecipare ai lavori basta compilare l’apposito modulo online di iscrizione, disponibile sul sito web della Fondazione. Le motivazioni dell’assegnazione del premio al dott. Bray risiedono nel suo impegno per la cultura e nella
sua costante opera al fine di favorire lo sviluppo di una idea nuova nelle politiche culturali insistendo sulla necessità di “ripartire dalla cultura” per una rinascita, non solo economica, della comunità.
Di seguito un breve profilo in cui sono evidenziati gli aspetti della intensa attività che motivano la nostra scelta. Massimo Bray è da anni impegnato nel mondo della cultura distinguendosi per la sua visione alta di essa come strumento per ridisegnare un’idea di Paese se ricollocata al centro del dibattito politico. La sua attività come Ministro, iniziata nel 2013, è stata contraddistinta dall’approvazione di “Valore Cultura”, legge quadro sul riconoscimento, salvataggio e tutela del patrimonio culturale italiano, un progetto a ostegno del sistema di tutela del patrimonio e di promozione mediante entrate stabili. Una inversione di rotta rispetto alle precedenti politiche dei tagli che hanno impoverito a vario titolo il patrimonio italiano. Nel marzo del 2015, dopo le dimissioni da deputato, il suo impegno è profuso per l’Istituto della Enciclopedia italiana Treccani – di cui è stato nominato, in seguito, Direttore Generale – concentrando la sua attenzione sull’editoria sia tradizionale, sia digitale. Nella sua visione la rivoluzione tecnologica è, infatti, da considerare veicolo di diffusione e valorizzazione democratica della conoscenza. Dal 2019 insegna Storia dell’editoria presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e dal 2020 al 2021 è stato Assessore alla cultura, tutela e sviluppo delle imprese culturali, turismo, sviluppo e impresa turistica della Regione Puglia. Il suo libro intitolato Alla voce Cultura. Diario sospeso della mia esperienza di Ministro (Manni 2019) è una profonda riflessione anche sull’importanza della cultura come strumento per promuovere nuovi modelli di partecipazione e democrazia e per valorizzare la cooperazione internazionale come strumento di dialogo e di pace. Il libro contiene anche il racconto delle sue esperienze da Ministro in direzione di una nuova azione politica che vede al centro i Beni Culturali intesi come Beni comuni. Degno di menzione è, inoltre, l’impegno di Massimo Bray per il rilancio dell’Italia a partire dal sito archeologico Pompei, caso considerato, all’epoca dei dolorosi crolli, “metafora del declino dei beni culturali italiani” da innalzare a “simbolo della rinascita del Paese”. Non da ultima, sempre restando in Campania, l’azione di recupero, dopo anni di abbandono, della Reggia borbonica di Carditello.

Edizioni

SBAM 2024

La Fondazione San Bonaventura si appresta a vivere la quarta edizione di “SBAM, Incontri ravvicinati…”
che avrà come tema “Territori, comunità e patrimonio culturale tra senso dei luoghi e dialogo”. Il meeting San Bonaventura Biblioteche Archivi Musei costituisce un’occasione di incontro per il mondo degli operatori dei beni culturali, soprattutto delle Biblioteche, degli Archivi e dei Musei. Anche la presente edizione, che si svolgerà nei giorni 8 e 9 novembre, si configura come evento autunnale nel centro storico di Napoli, nelle pregevoli sale della Biblioteca Fra Landolfo Caracciolo del complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore.

SBAM 4.0 ha in programma anche l’assegnazione del Premio San Bonaventura, riconoscimento a cadenza biennale assegnato ad una personalità della cultura, della politica, dello spettacolo o del volontariato per particolari meriti nel campo delle attività connesse agli Istituti culturali e, in particolare, a Musei, Archivi e Biblioteche. Nell’edizione del 2022 la Fondazione San Bonaventura ha ritenuto di premiare l’ex ministro della Cultura Massimo Bray.

La formula del meeting, ormai consolidata, prevede nelle due giornate i “focus” offerti da esperti del mondo accademico, delle professioni, delle associazioni di categoria e i tavoli di lavoro in cui potranno confrontarsi e incontrarsi istituzioni e operatori dei beni culturali per condividere esperienze, buone pratiche, problematiche, soluzioni e iniziative di promozione culturale. Ancora, quindi, un’occasione di incontro viva e concreta per associazioni culturali, enti ecclesiastici, musei, biblioteche e archivi di piccole realtà altrimenti ai margini del dibattito e dell’attenzione delle scelte politiche e amministrative, un “luogo” non solo fisico per arricchire il proprio bagaglio esperienziale e avere nuovi stimoli e idee. Contestualmente al lancio del nostro appuntamento viene pubblicato il Bando per il premio “Maneant”, consegnato a tre buone prassi scelte a livello nazionale, che nella scorsa edizione ha premiato le esperienze della Biblioteca Diocesana di Alba (CN), l’Archivio dell’Associazione Antinoo Arcigay di Napoli, e il Museo Diocesano Aversa (CE). La proclamazione dei vincitori si terrà in conclusione dell’evento, il 9 novembre, e prevede la consegna di 3 premi, uno per ogni sezione (Biblioteche, Archivi, Musei) consistenti in un buono acquisto di prodotti informatici e/o digitali.
L’evento SBAM è realizzato grazie al contributo del Ministero della Cultura (Direzione generale educazione, ricerca e istituti culturali), della Regione Campania e in collaborazione con l’AICI (Associazione Istituti Culturali Italiani).

La Fondazione San Bonaventura si appresta a vivere la terza edizione di “SBAM, Incontri ravvicinati…”. Il meeting San Bonaventura Biblioteche Archivi Musei costituisce un’occasione di incontro per il mondo degli operatori dei beni culturali, soprattutto delle Biblioteche, degli Archivi e dei Musei. Quest’anno l’evento è anticipato alle porte dell’autunno e, confermata come location la Biblioteca Fra Landolfo Caracciolo nel complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore in Napoli, vi aspettiamo i prossimi venerdì 20 e sabato 21 ottobre.

La formula, oramai consolidata, prevede nelle due giornate i “focus” offerti da esperti (del mondo accademico, delle professioni, delle associazioni di categoria) e i tavoli di lavoro in cui potranno confrontarsi e incontrarsi istituzioni e operatori dei beni culturali per condividere esperienze, buone pratiche, problematiche, soluzioni e iniziative di promozione culturale. Ancora, quindi, un’occasione di incontro viva e concreta per associazioni culturali, enti ecclesiastici, musei, biblioteche e archivi di piccole realtà altrimenti ai margini del dibattito e dell’attenzione delle scelte politiche e amministrative, un “luogo” non solo fisico per arricchire il proprio bagaglio esperienziale e avere nuovi stimoli e idee.

Questa terza edizione trova spunto negli stimoli del pensiero di tre “grandi” di cui quest’anno ricorre il centenario: Francesco De Sanctis, Niccolò Copernico e Italo Calvino. I focus che quest’anno introdurranno la discussione e il confronto saranno dedicati ad ACCESSIBILITÁ, GOVERNANCE e MULTIDISCIPLINARITÁ, mentre avremo di nuovo l’occasione di conoscere sei realtà nazionali del mondo MAB, che concorreranno al premio “Maneant”, che lo scorso anno è stato assegnato alle esperienze della Biblioteca Annalisa Durante di Napoli, l’Archivio della Fondazione Santa Rosa di Viterbo e il Museo Etrusco di Populonia (Gr).

L’evento SBAM è realizzato grazie al contributo della Regione Campania (Direzione generale per le politiche culturali ed il turismo) e del Ministero della Cultura (Direzione educazione ricerca e istituti culturali), l’evento si avvale del patrocinio degli Atenei della Campania e di quello dell’università di Cassino, nonché di quello delle associazioni di settore quali l’AIB Associazione Italiana Biblioteche, l’ANAI Associazione Nazionale Archivistica Italiana, l’AICRAB Associazione Italiana Conservatori Restauratori Archivi e Biblioteche, l’AMEI Associazione Musei Ecclesiastici d’Italia, l’ICOM l’International Council of Museum e altre associazioni e Istituzioni.

La Fondazione San Bonaventura si appresta a vivere la seconda edizione di “SBAM, Incontri ravvicinati…”. Il meeting San Bonaventura Biblioteche Archivi Musei costituisce un’occasione di incontro per il mondo degli operatori dei beni culturali, soprattutto delle Biblioteche, degli Archivi e dei Musei.

Confermate le date del 9 e 10 dicembre p.v. e come location: la Biblioteca Fra Landolfo Caracciolo nel complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore in Napoli. Ad animare le due giornate di lavoro saranno i “focus” offerti da esperti (del mondo accademico, delle professioni, delle associazioni di categoria) e i tavoli di lavoro in cui potranno confrontarsi e incontrarsi
istituzioni e operatori dei beni culturali per condividere esperienze, buone pratiche, problematiche, soluzioni e iniziative di promozione culturale. L’esperienza dello scorso anno ha confermato quanto fosse opportuna e vincente l’idea di creare un’occasione di incontro viva e concreta per associazioni culturali, enti ecclesiastici, musei, biblioteche e archivi di piccole realtà altrimenti ai margini del dibattito e dell’attenzione
delle scelte politiche e amministrative, un “luogo”, quindi, non solo fisico per arricchire il proprio bagaglio esperienziale e avere nuovi stimoli e idee.

Il focus di questa seconda edizione è la sostenibilità, intesa come sfida per la vita stessa degli istituti culturali ma declinata anche nelle diverse prospettive aperte dalla svolta digitale verso cui sono proiettati i nostri istituti MAB.
Anche quest’anno è già in corso la campagna di “scouting” per il premio “Maneant”, consegnato a tre buone prassi scelte a livello nazionale. Lo scorso anno sono state premiate le esperienze della Biblioteca
BOOQ di Palermo, l’Archivio Comunale di Cusano Mutri (BN) e il Museo del Codex di Rossano Calabro. Ma in questa edizione ci pregeremo anche di assegnare il premio San Bonaventura da Bagnoregio, col quale,
con cadenza biennale, viene premiata una personalità del mondo della cultura che si è distinta per scelte e proposte a favore degli istituti del MAB.
Realizzato grazie al contributo della Regione Campania (Direzione generale per le politiche culturali ed il turismo) e del Ministero della Cultura (Direzione educazione ricerca e istituti culturali), l’evento si avvale del
patrocinio degli Atenei della Campania e di quello dell’Università di Cassino, nonché di quello delle associazioni di settore quali l’AIB Associazione Italiana Biblioteche, l’ABEI Associazione Bibliotecari Ecclesiastici d’Italia, l’ANAI Associazione Nazionale Archivistica Italiana, l’AICRAB Associazione Italiana Conservatori Restauratori Archivi e Biblioteche, l’AMEI Associazione Musei Ecclesiastici d’Italia, l’ICOM l’International Council of Museum e altre associazioni e Istituzioni.

L’Associazione San Bonaventura Onlus presenta un nuovo appuntamento culturale:“SBAM, Incontri ravvicinati…”. L’acronimo SBAM, che può sorprendere per il richiamo alla mente di un accadimento dirompente, sta per San Bonaventura Biblioteche Archivi Musei, ovvero una occasione di incontro per il mondo degli operatori dei beni culturali e in particolare delle Biblioteche (ambito privilegiato di intervento per la nostra Associazione), degli Archivi e dei Musei.

Questa prima edizione, che si spera di rendere a cadenza annuale, avrà luogo nei giorni 9 e 10 dicembre 2021 nella Biblioteca San Lorenzo Maggiore – Fra Landolfo Caracciolo e sarà realizzata anche grazie al contributo della Regione Campania (Direzione generale per le politiche culturali ed il turismo). Essa è concepita come un meeting in cui istituzioni e operatori dei beni culturali si incontreranno per condividere
esperienze, problematiche, soluzioni e iniziative di promozione culturale. Infatti, obiettivo principale resta quello di offrire a enti e operatori di centri culturali la possibilità di presentare le loro iniziative, confrontarsi
tra loro, venire a contatto con buone pratiche e realtà più complesse, ed elaborare nuove progettualità. L’intento è di dare anzitutto una occasione di incontro viva e concreta ad associazioni culturali come ad enti
ecclesiastici, musei, biblioteche e archivi di piccole realtà altrimenti ai margini del dibattito e dell’attenzione delle scelte politiche e amministrative. Il focus della prima edizione permetterà a tutti i partecipanti di
ragionare e confrontarsi principalmente su tre quesiti: “da dove veniamo?”; “Dove siamo arrivati?”; “Dove andiamo?”.

Un impegno costante dei diversi momenti di lavoro sarà il considerare gli istituti MAB (sistema Musei Archivi Biblioteche) come attori fondamentali dell’economia locale anche nell’ottica dei tempi proposti
dall’AGENDA 2030.

Altro momento che contraddistinguerà questa come le prossime edizioni di “SBAM” è la consegna del premio “Maneant” a 3 operatori/istituti culturali scelti a insindacabile giudizio del comitato scientifico di cui
si avvale l’Associazione per le sue iniziative culturali. L’evento si avvale del patrocinio della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica per la Campania, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dell’Università degli Studi di Salerno, oltre che di associazioni di settore quali l’AIB – Associazione Italiana Biblioteche, l’ABEI – Associazione Bibliotecari Ecclesiastici d’Italia, l’ANAI – Associazione Nazionale Archivistica Italiana, l’AICRAB – Associazione Italiana Conservatori Restauratori Archivi e Biblioteche e di altre associazioni e Istituzioni di cui presto renderemo noto l’impegno di patrocinio e di partecipazione culturale.